è un periodo della vita considerato molto delicato causa la sua difficoltà e la possibile presenza di contraddizioni. Allo stesso tempo è però ricco di emozioni forti, totalizzanti, nel quale i ragazzi devono imparare a distanziarsi dal bambino che sono stati al fine di costruire l’immagine degli adulti che saranno. In questo periodo vengono a contatto con i cambiamenti del loro corpo che non sempre sono accettati. Hanno bisogno di essere visti e riconosciuti non più alla stregua di bambini quanto piuttosto di giovani uomini. L’adolescente non ha per definizione una personalità finita ma in continua evoluzione. Lo stato di confusione e smarrimento può talvolta portare l’adolescente a sentirsi “perso” e incompreso. Può sviluppare un senso di noia e svogliatezza che lentamente può privarlo delle sue passioni sino a fargli sviluppare una condizione di apatia. Tale situazione può culminare in uno stato di ritiro sociale con relativa difficoltà a livello scolastico. È importante a livello terapeutico provare a riconoscere la causa del disagio e individuare assieme all’adolescente le risorse necessarie da mettere in campo volte al superamento delle difficoltà.